martedì 7 aprile 2009

E vedrai il Cielo

Si dice che il cielo contenga tutte le risposte.
Preferisco pensare che contenga molte domande.

Chiudi gli occhi. Alza la testa. Senti la tensione del collo, dietro la nuca. Senti i nervi tirare, la pelle premere. Il sangue scorrere.
Respira a fondo, più a fondo. Senti l'aria che gira dentro.
Allarga le braccia alla notte, sentila passarti accanto. Senti il suo peso. Reggilo.
Apri gli occhi e lasciati andare, senti bruciare il freddo della luna sulla carne. Assaporalo a lungo.
Guarda il cielo e vedrai Vita.
La tua. La mia.



E vedrai stelle. Milioni di minuscoli punti di luce bianca. Luce fredda alla vista, calda a pelle. E come nella vita, capirai che le stelle le conosci, ne conosci il nome, l'odore, il volto. Saprai che le persone vicine a te sono centri caldi di luce, racchiusi nel loro buio.
Alcune le vedrai brillare più forte, altre meno.
Alcune vicine, altre lontane. Deboli ma tenaci.
Ricorderai quelle che perseverando sfidano notte dopo notte l'oscurità: Quelle che anche se le nuvole tentano di aumentare la distanza tra voi, continueranno a darti luce, a dare speranza. Ad indicare la via. E darai loro un sorriso.
T'incanterai a quelle che che squarciano la tenebra. Fiamme che ardono. Incandescenza pura nel lato più profondo del cielo. Le guarderai, distaccherai la mente, la percezione e il senso delle cose, dal resto. Darai loro i tuoi occhi. Mostrerai labbra non più serrate, zigomi morbidi. Mani aperte.
E d'un tratto ti solcheranno il cielo, divideranno la notte. Brucieranno l'aria che respiri.
Assordante silenzio d'un attimo in cui ti perdi. Aprono solchi di cui rimane una cicatrice eterea nello spazio, un flash nello sguardo che rivivrai nel chiudere gli occhi.
Stelle cadenti che passano nella tua notte, la invadono, ne prendono possesso, ti rapiscono e passano. Brevi istanti.. eterni.
Piangerai. Sentirai il caldo tocco di una mano. Ora sono pugni chiusi, labbra serrate, occhi impauriti.
Sentirai vento caldo cancellare l'immagine.
Sentirai dolore. Rabbia. Calma.

Riapri gli occhi, il cielo è ancora lì. Nonostante tutto, è sempre sopra di te.
Le stelle dormono ancora, sentine il respiro leggero. Alcune brillano più forte.
Sorriderai.

A questa eterna notte.

4 commenti:

  1. E chiuderai gli occhi, e tutto svanirà. E sarà buio, come mai lo è stato prima.

    Paura.

    Pareti di petrolio che si stringeranno attorno a te, ti sembrerà di soffocare.

    Freddo.

    Ti mancherà l'aria, ti mancherà la forza di alzarti, ti mancherà la forza persino di respirare...

    Solitudine.

    E dal buio, da un punto indefinito in mezzo all'infinito una mano si protenderà verso di te.

    Speranza.

    E ti solleverà dal suolo, ti aiuterà a rialzarti.

    Calore.

    Ti stringerà, ti abbraccerà. Ti aprirà di nuovo gli occhi, ancora una volta.

    Luce.

    E vedrai che il mondo attorno a te è fatto di luce, è fatto di speranza, è fatto di stelle che illuminano la tua via.

    Conoscenza.

    Una via che non è vuota di ostacoli, anzi...

    Cosapevolezza.

    E ti renderai conto che se sei riuscito a rialzarti... se la caduta non ti ha ucciso, allora probabilmente hai ancora abbastanza forza per poter anche percorrerla quella via.

    Vita...

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  2. Bellissimo post Max. Davvero, mi piace tantissimo come scrivi. Poi mi piace questa cosa che tu sembri incentrare i tuoi pensieri sul cielo, mentre io sulla notte. Abbiamo tutti le nostre muse... io ne ho trovata una nuova... e tu sai chi è... O____O la cosa mi ha sconvolto XDD!!!!!

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  3. oh ma il cielo ne contiene fin troppe di domande, è puro mistero lui!
    queste istruzioni per percepire l'assurdo al mondo, ma il reale per la mente servono non sai quanto;ma sono impercettibili per molta gente!
    la vita purtroppo è sempre stata partorita con poca voglia, duro questo travaglio!
    ci sono milioni di stelle, piccole è vero, ma infinitamente grandi e misteriose, apparentemente lucenti, ma infondo cupe.
    alcune sono proprio forti, t'abbagliano quasi, alre sono fievoli fanno quasi male.
    le stelle cadenti sono quelle più timide, cadono, chissà se per loro volere, la natura a volte è troppo crudele con se stessa, tende sempre alla perfezione, nonostante sia perfetta, e così a volte fa perdere a se stessa ciò che ha di infinitamente meraviglioso.
    ma il cileo è li, nonostante quelle stelle siano cadute, li con il suo mistero ed il suo fascino, infondo a noi uomini sempre il mistero ci ha sempre attratto.

    ti bacio

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