venerdì 24 aprile 2009

Point of View

“Quello che devi considerare” dice, “è la possibilità che tu a Dio non sia simpatico. Potrebbe essere che Dio ti odi. Non è la cosa peggiore che ti può capitare.”
Il modo in cui la vedeva Tyler era che attirare l’attenzione di Dio per essere stati cattivi era meglio di non ottenere attenzione per niente. Forse perchè l’odio di Dio è meglio della sua indifferenza.
Se tu potessi essere o il peggior nemico di Dio o niente di niente, cosa sceglieresti?
Noi siamo i figli di mezzo di Dio, secondo Tyler Durden, senza un posto speciale nella storia e senza speciale attenzione.
Se non otteniamo l’attenzione di Dio non abbiamo speranza di dannazione o redenzione.
Che cos’è peggio, l’inferno o niente?
Solo se veniamo presi e puniti possiamo essere salvati.

“Brucia il Louvre” dice il meccanico, “e pulisciti il culo con la Gioconda. Almeno così Dio saprà come ci chiamiamo.”
Più in basso cadi, più in alto volerai. Più lontano corrì, più Dio ti rivuole indietro.

Fight Club, C. Palahniuk


Alla fine si riconduce tutto a questioni di punti di vista.

Sbaglierò, forse, a dire che gli sbagli non esistono, che il peccato non esiste, e che, alle volte, anche la verità è propriamente solo un punto di vista.
Una prospettiva angolare, una visione laterale e soggettiva di un susseguirsi di unici eventi che ognuno di noi analizza e elabora a suo modo. Anzi, mi correggo.. a sua convenienza e preferenza.
Creiamo grattacieli da cui vedere un mondo che nemmeno conosciamo, per cercare di guardare dentro di noi.
Costruiamo argini per difenderci dalle nostre paure più incoscie.
Eleviamo torri immense per abbattere Re e Regine degli scacchi.
Ideiamo Dei a cui aggrapparci nella sofferenza, dimenticare nella gioia e distruggere nel dolore. Idee di fede per cui limitiamo i nostri pensieri, le nostre azioni. Mutiliamo possibilità di vita.
Tutto sotto il concetto di giusto e sbagliato. Di puro o peccato. Bianco o Nero.
Il grigio non è contemplato. I colori non esistono.

E io vi chiedo, se sbagliate con l'intenzione di compiere un'azione sbagliata, essa rientra nella vostra prospettiva del giusto? E se tale decisione è inconsapevole?
Ognuno di noi si muove nel proprio bene, sia esso portatore di fini sconosciuti. Non consideriamo possibilità fuori dal nostro raggio di pensiero, di azione, di conoscenza. Le escludiamo, le marchiamo come negazioni, poichè non nostre.
Nella propria versione dei fatti nessuno fa mai la parte del cattivo.

Chiamatela prospettiva, chiamatela relatività, chiamatela come volete. La questione è che tutti abbiamo ragione e tutti abbiamo torto.
Qualsiasi decisione tu prenda, qualsiasi cosa tu dica è sia giusta che sbagliata. E' menzogna e verità. Alla fine dei conti sono solo parole, scritte o raccontate, in mille lingue e fonemi, milioni di tratti e caratteri. Simboli.
Pecchiamo con intenzione di gustarci il peccato. Mentiamo perchè la verità crea dolore. Sbagliamo perchè ci piace sbagliare. Perchè vogliamo.


Io voglio sbagliare. Perchè gli sbagli non esistono.

Max. Oggi molto Jack.

Img: Deviantart.com

3 commenti:

  1. Carlo_TheGreatDestroyer8525 aprile 2009 alle ore 11:14

    lo sbaglio non esiste...c'è solo la scelta...Tyler: Siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona, omicidi, crimini, povertà, queste cose non mi spaventano… Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste, la televisione con 500canali, il nome di un tizio sulle mie mutande, i farmaci per i capelli,il viagra, poche calorie… Jack: La redattrice Marta Stewart. Tyler: Fanculo Marta Stewart, Marta sta lucidando le maniglie sul Titanic, va tutto a fondo bello, perciò vaffanculo tu e il tuo divanetto a strisce verdi Omarshab della Stream. Io dico, non essere mai completo, io dico… Smettila di essere perfetto, io dico… Dai evolviamoci, le cose vadano come devono andare. Per me, forse potrei sbagliarmi, forse è una terribile tragedia… Fight Club







    abbiamo appena perso pressione in cabina

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  2. Mi hai anticipato. Era da qualche giorno che volevo scrivere un intervento tutto incentrato sul fatto che tutto dipende dal punto di vista... maledetto. XD! Cmq a me è piaciuto il tuo intervento. Alla fine lo sai che su certe cose la pensiamo allo stesso modo.

    Incredibile come nella propria versione dei fatti, non si è mai colpevoli di nulla, e si è sempre dalla parte di chi è nel giusto.

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  3. non esiste ciò che è realmente giusto o bagliato...
    non ci sono errori fondamentalmente!
    io solo del parere che se una determinata cosa si fa, evidentemente ci appariva come giusta, e nessuno può essere in grado di negare tale cosa, poichè in quel dato momento a noi andava così, perchè era così, per un motivo, sarebbe quasi come negare la libertà.
    sono punti di vista poi, anche determinati pensieri, che siano giusto o sbagliati, dipende da come li si legge e da chi li legge...
    errare è umano, ma chi stabilisce che sia giusto o meno non lo è!
    siamo liberi...no?
    [mi scuso per eventuali errori, ma sono di corsa!]

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